09/12/09





LE ALTRE NAVI DEI VELENI


La mattina del 27 ottobre scorso il ministro Stefania Prestigiacomo dichiara che la nave individuata al largo delle coste calabresi non è l’imbarcazione Cunsky, denunciata dal pentito Fonti come una delle navi contenenti rifiuti tossici e fatta colare a picco per mano della ‘ndrangheta. Lo stesso pomeriggio il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso aggiunge dettagli affermando che la nave individuata sarebbe in realtà il relitto di un imbarcazione chiamata Cagliari.

Il ROV perlustrativo della Mare Oceano in missione per conto del ministero dell’ambiente però si immerge solo a posteriori rispetto a queste dichiarazioni, compie la sua perlustrazione esattamente la sera del 27 alle ore 22.30.


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