15/07/09






Appello razzista nel bollettino ufficiale del comune di Gerenzano


“Chi ama Gerenzano non vende e non affitta casa agli extracomunitari, altrimenti avremo il paese invaso dagli stranieri e avremo sempre più paura ad uscire di casa!”.

Purtroppo queste non sono le solite chiacchiere da bar fatte da provincialotti qualsiasi ma è il contenuto del bollettino ufficiale del numero di maggio del comune di Gerenzano (VA) e porta la firma di Cristiano Borghi, assessore alla Polizia locale e alla sicurezza pubblica del Comune.Mi sembra superfluo specificare che la giunta del paese in questione è leghista dalla testa ai piedi.
Questi proclami istituzionali, però, sono assolutamente contrari alla Costituzione della Repubblica Italiana, dove possiamo leggere:

Art. 2.

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.



Si potrebbe citare a lungo tutte le leggi giuridiche e morali che sostengono i diritti inalienabili di TUTTI gli individui ma forse è meglio limitarsi a questi principi costituzionali che legittimano la carica ricoperta dal sig. Borghi e da tutta la giunta Gerenzanese.
Il particolare più inquietante è che non vengono citati clandestini, irregolari o delinquenti. La grave colpa che porta ad essere discriminati e privati dei propri diritti è rappresentata dal fatto di essere extracomunitari, indifferentemente se si è in regola o meno.

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